Le terme di Merano sono state aperte nel mese di dicembre 2005. Matteo Thunstilista ed architetto per interni è riuscito a creare una simbiosi tra il tradizionale, l’originale Alto Adige e l’influsso moderno e mediterraneo. La sua architettura trasparente offre uno sguardo sulle catene di montagne limitrofe e favorisce un dialogo con il paesaggio, l’acqua ed i materiali sasso e legno.

Le terme di Merano si trovano sulle rive del Passirio, di fronte al centro e alla Kurhaus. Le linee chiare dell’architettura, l’utilizzo di materiali naturali preziosi, sassi e legno, durante la costruzione, come anche l’uso di prodotti regionali nello Spa & Centro Vitale confermano la sensibilità ed il rispetto verso la natura.

Le terme di Merano dispongono del parco privato più ampio di tutt’Europa. L’areale di estende su una superficie complessiva di 51.000 m² dove trovano posto alberi antichi di specie pregiate e arbusti in fiore.

Il parco, che esiste da oltre 40 anni è stato riprogettato da architetti del paesaggio. I giardinieri del „giardino di Castel Trauttmansdorff“ si occupano della messa a dimora delle piante il cui sviluppo trova condizioni ottimali nella zona di Merano.

Il clima mite offre la possibilità di messa a dimora di piante, che crescono solo in zone climatiche più calde. È questo il caso del leccio, della palma cinese, del liriodendro, della sofora del Giappone, del melograno e dei cipressi del lago di Garda. In totale sono stati piantati 5.900 cespugli, 300 diversi tipi di alberi, 478 rosai di diverse specie e 500 ninfee.

Il parco è aperto al pubblico dal 15 maggio al 15 settembre.